martedì 11 giugno 2013

Novella Eva

Non è la fatal mela, oggi, a tentare la nostra novella Eva, né alcun serpente ha intonato un attraente canto di inganno. Solo il magazziniere che ha portato il frutto della settimana, ovvero, la banana.
Ieri abbiamo stabilito il prezzo della salute di codesta Eva, 18 euro al mese, oggi ci aggiungiamo quell'euro che fanno le x banane che, contro ogni logica, la poveretta si è imboscata nella borsa.
 
Addirittura uscita a pranzo, la nostra donna ha fatto di tutto per seminarmi, trascinandosi la sua nuova borsetta bianca, un robusta, capace hobo che arriva dritta dritta dal mercato. Ma nulla ha potuto per evitarmi all'uscita. E nulla ho potuto fare io per evitare di notare l'esplosione subìta dalla suddetta borsa, che ha cominciato a somigliare in tutto e per tutto a uno di quei bassotti obesi, per forma e proporzioni, che si vedono spesso per le strade metropolitane.
 
Immagino le banane tutte incastrate tra loro, pigiate a forza e in fretta, sulle scale, nel timore di farsi beccare, e la cerniera che geme e guaisce dolorante, mentre le sue fibre si distendono, la tensione le contorce e sopportano il supplizio, quello che pare essere il primo di una serie, con sommessi cigolii.
 
Insomma, passata un'ernia, se ne fa un'altra.....

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