Da tanto tempo non ridevo così tanto, come leggendo questo giallo che mi ha avvinto e convinta a comprare il seguente subito.
Agatha è una sconclusionata e rampante giovane pensionata ex pr nelle comunicazioni.
Decide di realizzare il suo sogno e comprare un cottage in campagna.
Ovviamente la vita di paese (notate voi paesane quanto tutto il mondo sia paese nelle descrizioni della popolazione del paesino) non fa per lei. Non riesce a integrarsi, con i suoi modi spicci da manager e non è capace di fare nulla ma proprio nulla in casa.
Per inserirsi decide di partecipare a una gara di quiche. Ovviamente bara, e compra la torta salata in città, dato che lei non sa fare nulla che non sia scaldare qualcosa di già fatto al microonde.
E il giudice muore....
Dalle sue indagini si solleva un polverone incredibile, tra gare di cani, fedifraghi, appassionati di bingo, dame di carità, piante di cicuta e aste benefiche.
Leggetelo. Amate anche voi questa eroina sgangherata e politicamente scorretta!
Non vi dico di più...
Ho evitato un sacco di gente per andare avanti in treno.... e concludere oggi in gloria sul tram!
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