Sono sempre terrorizzata, quando mando messaggi, oppure mail in contemporanea a diverse persone, di scrivere una cosa per l'altra (e, talvolta, quando parlo male di qualcuno, di scrivere proprio al diretto interessato le mie rimostranze).
Ma non vorrei proprio essere nei panni di chi ha compilato il comunicato di partecipazione al lutto dello spagnolo Rajoy, che, nel commentare uno dei peggiori disastri ferroviari della storia spagnola, conclude la lettera partecipando al dolore del terremoto in Gansu...
Fretta, approssimazione, e... il copia-e-incolla!
Forse, data la gravità della situazione, valeva la pena di eliminare, una volta tanto, la triste pratica del copia e incolla che spersonalizza tutto e scrivere qualcosa di vero con la propria testa.
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