Ho bisogno di un analista?
No, o meglio, non solo.
Rabbia, una grandissima rabbia è quello che provo ora, quel sentimento che parte dallo stomaco, stringe l'esofago, e attorciglia l'intestino, soffocando la vittima.
Mi chiedo, come sempre il perchè.
Il perchè di questa continua esibizione di felicità.
Posto che sia felicità...
Continuane le gite della famigliola felice, barbuto, sanguisughe e "nonni" stavolta in trasferta onerosa in quel di Firenze. Così mi becco l'esibizione del tutto gratuita delle consuete foto in stile Facebook, boccacce e piani che vanno a farsi benedire. Perchè, mi chiedo, con tutto il pregresso, ostinarsi a farmi vedere queste foto? Perché?
Qual è lo scopo se non quello di far soffrire?
Mi trovo costretta a subire le brutte facce dei ceffi in questione, quelle cretine degli pseudo nonni, e il nostro che tutto orgoglioso manifesta questa gentaglia in ciopertina,. quasi fosse chissà quale tesoro.
Io sono stufa di vedermi così maltrattata.
Non ci vuole una grande sensibilità per capire che, se hai rotto con una persona perchè hai scelto i plagiatori, non è buona cosa infliggere alla suddetta (per altro non consenziente alla rottura) le foto pacchiane delle gitarelle .
Comincio a capire quanto possa far piacere agli ex vedere le foto dei precedenti partner con i "nuovi".
Io voglio far smettere questa cosa.
C'è stato un momento, centrale, in cui il dolore si congiunge alla rabbia.
Perchè mi offende essere stata messa da parte per una ... del genere. Ovvio, il ricatto dei bambini ha il suo peso, un grande peso. Ma mi sento offesa, è chiaro.
Nella mia testa inizia a farsi largo un pensiero, e cioè, che per qualche motivo, quest'uomo mi odi, e mi faccia consapevolemente del male. Lo penso da un po' di tempo, e questa convinzione si rafforza sempre più. Pur non essendo un mostro di educazione e intelligenza è chiaro ed evidente che una simile esibizione equivale a gettare sale su una ferita aperta.
E così scrivo.
Ecco il carteggio:
Scusa perché mi fai vedere le foto?
Beh, scusa, quando fai qualcosa e hai scattato le foto a te non fa piacere condividerle con chi hai vicino?
Sempre che non si annoi
Non c’entra la noia qui.
In che senso?
Per favore, dai.
Farmi anche vedere le foto della famigliola felice…
Uffiii…
Va bene cercherò di metterti a parte solo delle mie situazioni dolorose.
E se una volta mi capita di fare una cosa che mi piace me la terrò per me.
Oramai sta diventando difficile essere spontanei, quando uno è spontaneo si becca i perché e i per come LL
Pietro, smettila di fare il mistificatore.
Non attacca, mi dispiace, e non funziona più.
Mi chiedo se ci sei o se ci fai.
O se solo sei talmente insensibile da divertirti pure.
Tra una cosa e l’altra hai scelto l’altra, ok, almeno non continuare a esibire la tua felicità.
Pia, mi scrivi cose piuttosto brutte e non so davvero che risponderti.
Non ti offendere se lascio cadere la cosa, ma credo sia meglio che io vada a mangiare J
Buon appetito
Questo modo di affrontare finalmente le cose me l'ha insegnato Silvia.
Di mettere nero su bianco i confini, i paletti, le regole e i divieti.
Detto questo, sono molto turbata. Mi sembra di aver fatto passi indietro, e, anche se continuo a ripetermi di essere meglio di quello che mi sono "persa", non riesco a uscire da questi sentimenti negativi, che, alla fine, non mi giovano.
Non so come fare...
E la ragione, i discorsi che mi faccio, sulla parte emotiva non hanno presa.
Non riesco a smettere di detestare un sacco di persone...
Santo cielo....
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