domenica 14 luglio 2013

Dieci anni dopo, sempre noi

Il 13 luglio 2013 ci siamo trovate tutte, senza eccezioni, allo stesso tavolo rotondo.
Un tavolo lussuoso, ingombro di stoviglie eleganti, bicchieri sottili e impalpabili come farfalle, posate d'argento massicce e rassicuranti, fiori delicati e soavi.
 
L'emozione che avrei potuto provare in Chiesa, si manifesta qui, durante il pranzo di nozze, contemplando le persone che ho vicino.
 
Oggi è una giornata splendida, soleggiata e ventilata, dai colori intensi che dipingono le Isole Borromee, adagiate nel lago di fronte a noi.
 
Intorno i turisti indolenti, gli invitati che sono lì per dovere, per piacere o per caso, che sciamano intorno a noi.
 
Seduta al tavolo, osservo le persone intorno a me, intente a parlare, a mangiare, a guardare, anche solo ad aspettare. Questa occasione, inaspettatamente, ci ha riavvicinato, e siamo qui, tutte insieme, come non fosse passato un giorno.
 
Non era affatto scontato trovarsi qui tutti, le vicissitudini personali, familiari, umane non hanno risparmiato nessuno di noi. Sembra quasi un miracolo vedere questo insieme di persone, che singolarmente è un essere umano e che, invece, insieme, esprime un'identità di gruppo, una voce, un sentimento che insieme completa e corregge quello individuale, dando forza, coraggio e motivazione.
Ognuno con il suo contributo.
 
Inutile nasconderlo, ci guardiamo e vediamo quei 10 anni che hanno lasciato tracce sui nostri visi e sui nostri corpi. Noi qui, ora, nell'aria sospesa, in bilico verso la maturità, siamo però, incredibilmente, meravigliosamente, intimamente le stesse persone di prima, le stesse persone di sempre. E non può una ruga, un kg di troppo cancellare questo fatto.
 
In questo giorno irripetibile noi siamo qui, ancora una volta insieme e sempre insieme, nella nostra memoria e nella nostra storia, importanti l'uno per l'altro come nessuno mai.
 
Oltre i casi quotidiani, oltre gli errori, oltre le mancanze, mi sono sempre meravigliata di questo inspiegabile affetto nei miei confronti.
 
Per tutta la considerazione, il calore e la vicinanza nei miei confronti, infine vi voglio ringraziare per essere mie compagne di vita.

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