martedì 2 aprile 2013

Una parola di troppo

E' quella che mi sarei voluta rimangiare venerdì pomeriggio e che ho detto a un ragazzo che, in occasione dell'assenza di Michela, viene su a fare qualche ora per riempire le banche dati.

Parlando gli ho mostrato il libro che sto leggendo, parlandone bene.
L'ho preso in biblioteca, per cui era foderato. Lui l'ha visto e mi fa ridendo:- No... ma ti posso sposare?.-
Io gli rispondo:- Per la fodera? Quella non l'ho messa io, mentre per il matrimonio se ne può parlare.-.
Ecco, dopo aver visto la sua faccia e gli occhietti brillanti, avrei voluto richiamare indietro le parole appena pronunciate.

Temo che dovrò metterlo in quarantena... Peccato perchè è simpatico.

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