L'office mom è una presenza indispensabile in ufficio. Può essere mamma oppure no, ma è il punto di riferimento emotivo e pratico di ogni ufficio. A lei ci si rivolge per ogni esigenza, dal cerotto, al bicchiere di plastica, all'ombrello di scorta, alla confidenza, al consiglio.
L'office mom è la persona che dirime le questioni personali, interviene con la sua diplomazia in tutti i rapporti, appiana i dissidi, organizza (sul serio e non di facciata) le attività lavorative ed extra, è la memoria storica dell'ufficio, è quella che ha tutte le risposte.
Questa definizione tipicamente anglosassone, che ho scoperto oggi sul Corriere, mi ha folgorato.
Io sono la office mom del mio bureau.
Sono quella che ha i pacchetti di cracker nel cassetto, che gestisce la cancelleria e gli ordini (con pugno di ferro), che presta l'ombrello quando piove, che... ebbene sì, attacca i bottoni staccati ai colleghi incapaci! (hanno fatto anche dei video, io alla scrivania che infilo l'ago e attacco a Danilo un bottone della camicia, più di una volta...)
Sono quella a cui tutti telefonano per chiedere le cose più disparate di tipo lavorativo, raccolgo le confidenze in materia di sentimenti, dispenso consigli finanziari (facciamo tutti lo stesso lavoro ma i consigli li chiedono solo a me), suggerimenti di moda, opinioni letterarie.
Sono capace di disinceppare la fotocopiatrice, ho tutti i numeri di telefono, faccio le minute delle riunioni (e ultimamente li propongo e li assegno pure....), partecipo a quasi tutte le riunioni (oggi il mio capo mi fa: - ma come tu non vieni? non sono stata invitata... cosa? non sei stata invitata???-
So i fatti di tutti :-)) o quasi
Sono in grado di parlare del nulla a oltranza, adattando l'eloquio a ogni tipo di platea, alta, bassa...
In questo articolo si dice che le persone che hanno questo ruolo abbiano un'insicurezza relazionale da compensare (e chi non ne ha). Può darsi, così come può essere vero che ognuno cerca di ritagliarsi il suo ruolo di riferimento. Fatto sta che il ponte con l'esterno, qui, sono io...
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