La scorsa settimana mi trovavo a gironzolare alla Feltrinelli di Piazza Duomo, con lo scopo di spendere una tessera regalo ricevuta per Natale.
Lo scopo? Cercare un libro di storia greca moderna.
Per un'ora mi sono aggirata in una libreria che conosco, che tiene anche testi universitari, che ha un milione di libri.
Bilancio: zero.
Mi sono a lungo soffermata nella sezione "storia", che del resto frequento spesso. I miei timori si sono rivelati assolutamente fondati. Solo libri di storia antica.
Reparto biografie: a parte Alessandro Magno e compagnia, zero.
Mi addentro nella sezione di geopolitica: ho contato tanti libri perfino sulla Birmania...
Della Grecia manco l'ombra.
Economia: zero.
Per completezza ho cercato anche nella sezione ecologia, scivolando verso la sociologia....
Nemmeno uno straccio di libro.
L'unico è sempre di Petros Markartis.
E quindi mi dirigo verso la sezione lingue.
Di greco moderno c'è solo un manualetto italiano greco di dimensioni ridicole.
Insomma, la Grecia non conta un piffero, e dopo la fine dell'impero romano d'Oriente è praticamente evaporata nelle nostre coscienze e nelle nostre teste. Però basta un tracollo dello staterello ellenico (11 milioni di greci, dato vecchio, chissà con le emigrazioni...) per far tremare le fondamenta dell'Europa.
Non ho ancora setacciato la rete, ma mi piacerebbe sapere qualcosa di più sugli anni intercorsi tra la fine dell'impero ottomano e l'altro ieri. Mi pare quantomeno strano dovermi rivologere a uno sceneggiatore e scrittore di gialli per capire qualcosa della Grecia di oggi...
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