Sono una coppia un po' inconsueta dalle nostre parti.
Alte, trendy e distinte, spiccano, sedute al tavolone del corso di trucco in mezzo a una folla di donne di "medio-bassa possibilità".
Condividono la corporatura, altissime e filiforme, e una certa cadenza strascicata nel parlare.
Esistono tante coppie madre-figlia: quelle che si ignorano, quelle che si tengono alla larga, quelle che non si sopportano. Ma non loro, e ci tengono a farlo notare.
Cinguettano tutto il tempo, impegnate a fornire l'immagine, al rovescio, di due donne molto affezionate. La figlia che bonariamente fa da mamma alla madre e la madre che si lascia amabilmente guidare dalla figliola talentuosa nel trucco.
In un batti e ribatti continuo, quasi un cinguettare offrono a noi lo spettacolo scintillante di una coppia al femminile in cui la madre è estremamente orgogliosa della brillante figlia, che le sue parole restituiscono come perfetta, e la figlia impegnata a dare l'immagine dell'assennata figliola che porta mammà ovunque e in ogni circostanza.
E' una recita escludente, una coppia che chiama gli altri ad assistere più che non a scambiare delle idee o delle esperienze con gli altri partecipanti.
Qui abbiamo la "figlia bella e brava" e la madre "gran signora in blu cina" ad attenderci.
Ed è tutto uno schermirsi su chi è più e chi è meno bravo...
Finché il gran trucco non è completato.
Oibò, la foto.
Le nostre dame fuggono in bagno a rassettarsi la pettinatura: E quando tornano lo fanno come in una sfilata, in un look studiatissimo ed esigentissimo.
Calano tra noi comuni mortali e ci ricordano un qualcosa di patinato.
Infine, un mio pensiero: mia madre non mi avrebbe mai lasciata girare con una camicia nera trasparente.... Ops, e forse nemmeno io lascerei circolare mia madre con una scollatura abissale declinata in blu....
Nessun commento:
Posta un commento