La mia prima trousse di cosmetici è arrivata in quarta elementare.
Nominalmente da bambina, ma sfruttata con grandissima letizia da me.
Amo i cosmetici alla follia.
Li ho sempre amati.
Non le creme, non gli accessori, ma quanto di più colorato e folle c'è in giro.
Il mio beauty case è un negozio.
Cascandoci dentro si scoprono cose pazzesche.
E, guardandoci bene dentro è come leggere un pezzo di personalità.
Innanzitutto: una serie infinita di matite verdi. Poi uno stock di ombretti coloratissimi e glitteratissimi (verde e viola elettrico a gogò). Lipgloss a pacchi con un netto predominio dei colori forti.
Mancanza assoluta di colori intermedi e chiari.
A parte un bianco così perlato da far impallidire anche Casper, nessun colore discreto.
Pochi accessori.
Più che un trucco... un colorarsi la faccia.
E per giunta di fretta, ogni giorno, in treno.
Finché un giorno capito sul sito della biblioteca e vedo: due appuntamenti di corso di trucco!
Da giorno e da sera.
Io, nella mia mente, sono già lì.
Immaginatevi un'orda di donne, delle più varie età.
Tutte insieme, armate dei propri cosmetici, specchi avveniristici, montagne di colori, pennelli e via dicendo.
Quello che io mi aspettavo dalle due lezioni erano delle indicazioni per un trucco personalizzato.
Ho portato un disastro di cosmetici, un negozio intero e mi attendevo indicazioni sul... da usarsi.
Invece è stato proposto un trucco unico per il giorno e per la sera.
Che, a mio parere, non mi dona perché troppo pesante.
Però, ho scoperto alcuni prodotti interessantissimi.
Innanzitutto: la scoperta dei colori intermedi.
Fondamentale per stemperare i miei "coloracci".
Poi mi sono resa conto che ho un fondotinta troppo scuro per la mia pelle.
O meglio, le cose più chiare in vendita, sono troppo scure per la mia pelle.
Capitolo correttori: va prima o dopo il fondotinta?
Io do ragione a Clio: va dopo, così ne usi meno, non fai una patacca, e lo metti solo se serve.
Grandi new entry: il piegaciglia e una matita bianca da applicare all'interno della rima dell'occhio per far sembrare più riposato lo sguardo.
Stamattina tutte e dico tutte l'avevano.
Oggi abbiamo fatto un esagerato smoky eyes. matita applicata su tutto l'occhio, modello panda e poi un quintale di ombretti scelti tra i più scuri.
Rossetto pesante, e pure il fard.
Forse la tecnica va salvata, ma il colore cambiato.
Per me è troppo scuro, mi evidenziava le occhiaie.
Però è stata un'esperienza divertentissima: nessuno voleva venderti nulla, una specie di miracolo. E abbiamo fatto tutto noi.
Sempre poi, la mie tendenza all'esagerazione: io sono uscita mascherata, Silvia truccata.
Ho elegantemente finto di ignorare lo sguardo interrogativo della signora del ristorante quando sono comparsa così "pintata".
Ah, avrà pensato, c'è in giro di tutto....
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