Sono un po' depressa.
E non c'entra il tempo bigio, il ciclo ormonale o l'ultimo brufolo.
Mi sento a un punto morto.
Fatico soprattutto a sopportare il peso dell'ambiente di lavoro e il lavoro.
Più volte ho pensato che la presenza dell'omino barbuto mi servisse anche e soprattutto per sopportare questa pesantissima pena quotidiana, che non mi è mai piaciuta fino in fondo e che non mi ha mai interessata davvero.
Non so quanto mi interessi.
Ma so quanto mi pesi la routine.
Oggi, al pensiero della solita menata del lunedì, con milioni di aggiornamenti, mi sono appesantita come non mai. Mi sono resa conto che tiravo tardi. Che non ne volevo sapere di entrare al lavoro...
Devo ricomporre me stessa.
In questi giorni non interagisco granché con il barbuto, e mi sento meglio.
Ma una grande cappa di noia e pesantezza mi perseguita.
Mi sento... come un motorino senza benzina.
Mi sento depressa, stanca, tendente al mutismo e al silenzio.
E allo shopping.
E al cibo.
Che fare?
Ho bisogno di tornare a occuparmi di me.
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