lunedì 16 settembre 2013

L'invadenza delle nullità

Finito il periodo di vacche grasse, di lavoro serio e produttivo.
Sissignora, da domani, anzi, da oggi impera il gran panzone, tornato ancora più tronfio e grasso dalla lunga vacatio.
L'obiettivo è chiaro, riportare le truppe, qualora ce ne fosse necessità, nei ranghi, smussando ogni tentativo di insubordinazione. Il piano è semplice, far perdere tempo e infinitamente energie stremandoli con inezie ed idiozie di ogni genere.

Novità di oggi, pare che il termine debito pubblico sia troppo difficile.
Non si capisce, insomma.
Così come altri termini tecnici, tipo patrimonio di vigilanza....

E io che perdo ore dietro i capricci di un deficiente il cui unico scopo è tiranneggiare i poveri sottoposti, scaricando loro addosso le sue frustrazioni.

Ore a cercare cose che non esistono.
Ore perse ad ascoltare un idiota che straparla.

Mi chiedo per cosa mi paghino, oltre che per scrivere su quello che lui vorrebbe essere una Novella 3000 della finanza, trattando i lettori come dei deficienti analfabeti.

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