martedì 24 settembre 2013

Resistere alle tentazioni

Avete presente quando l'avvoltoio individua la preda?
Spietatamente gira intorno alla vittima, dopo averla individuata dall'alto, lentamente la scuta e con estrema freddezza e precisione si avvicina, certa di ghermirla.
 
Così la sottoscritta, annoiata e un po' frustrata, ha individuato il pollo.
O meglio, glielo hanno proposto in passato più volte.
Anzi, i polli in questione sono due o tre.
 
Brave persone, non esattamente il prototipo dell'uomo desiderabile, di carattere amabile e facilmente acchiappabili con un minimo (ma proprio minimo) impegno.
Minima spesa massima resa, per farla breve.
 
Basta un pochino di attenzione, qualche blando invito a cui certamente corrisponderà un assenso un po' sorpreso e il successo è a portata di mano.
 
Ma che vogliamo fare? Fino a oggi sono sempre stata, a seconda dei punti di vista, encomiabilmente corretta oppure ingenuamente disinteressata. A caccia di qualcosa di autentico e duraturo (se non per tutta la vita quasi) ho inseguito chimere di ogni sorta, presenti spesso solo nelle mia mente, fantasie che nulla avevano a che fare con la realtà e con il lato umano dei depositari dei miei alti interessi. 
Ma ora, non so, a furia di inseguire il nulla, non è che sono rimasta senza fiato, ma quasi senza illusioni.
 
E il diavoletto cinico che sta dentro di me intona il canto delle sirene.
Facile, veloce e certo.
 
Certa che i miei sogni non esistano più, mi chiedo cosa davvero voglio e cosa posso ragionevolemnte ottenere.
E la lusinga del facile veloce certo e tranquillo è tanta.
 
Non sono quasi mai scesa a compromessi convenienti, che ritengo un vendersi a poco prezzo.
Ma l'età si coniuga con il realismo e da tempo non mi sento più Don Quiyote.
Brutta, cattiva e difficile, questa è la realtà che circonda ognuno di noi.
E a furia di frequentare gente che è stata cattiva con me, un po' lo sono diventata anch'io.
 
Ma mi ripeto, in questi giorni, stai lontana dalle tentazioni, in particolare da quella di fare del male.
 
Perchè sai benissimo che la breve soddisfazione di essere riuscita, finalmente, a centrare un obiettivo, è poca cosa, e, nonostante tutto, non ti basterà a lungo.
Questo problema, di mettersi tranquilla e di mettere la testa a posto, scegliendo i candidati "giusti", cioè quelli d'accordo a prescindere dal mio incoraggiamento, non mi riesce di risolverlo.
E continuo, alla fine, a essere una "testa calda", così diversa da quello che sembra contemplando la superficie.
 
Il problema è che, malgrado tutto, continuo a sperare nell'amore e, per rispondere a tante domande, mi interessano gli squinternati, perchè io lo sono, e pretendo da un mio pari esagitato un comportamento da promesso sposo....
 
Devo lavorare per sintonizzare esigenze e desideri su quello che sono sul serio, perchè così c'è un po' di casino.
 
E si vede.
 
 
 
 
 

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