... per favore.
è l'unico strumento che abbiamo.
Le nostre nonne non potevano votare, è una loro conquista e di tutte le donne che hanno lottato per esprimere la propria voce.
So che non vi sentite, magari, rappresentate da nessuno, che è tanta la rabbia, la delusione, la paura, il senso di abbandono, la tristezza, l'incertezza. Ma non votare è come dire: "Fate pure ciò che volete". Che è quello che è avvenuto fino ad oggi.
Fate pure, che noi dormiamo. Dormiamo di un sonno profondo e senza sogni.
Per cui, vi prego, andate a votare.
E rinfrescate la vostra adorabile memoria, che è ben più lunga di un anno fa o giù di lì, vero?
Voi non credete, vero, che l'Imu sia una decisione di Monti.
Perché non è così.
I monti c'entrano, ma sotto forma di Tremonti....
Capito?
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