Il mio nuovo lavoro: pupazzo.
Un bel faccione a pagina 10 della rivista di voi indifesi consumatori che vi dice, dandovi del tu, cosa dovete comprare o non comprare.
Considerando il fatto che sembro una scatola in tailleur appena uscita dall'Università, e che l'età media di chi ci legge è piuttosto elevata, voi dareste fiducia a una che con tono paternalistico e scrittura sciatta e banale vi dispensa le verità cretine sul mondo sciacquato della Finanza (che noi apprendiamo attraverso fonti molto attendibili: internet).
Io no. Eppure la gente mi scrive... scrive proprio a me, chiamandomi per cognome e riversandomi qualsiasi boiata gli passi per la testa.
Un sacco di lavoro in più e... francamente non mi sta bene che qualcuno mi detti quello che devo scrivere, corregga lo stile, pasticci la forma e peggiori il contenuto usando senza autorizzazione la mia immagine. Insomma, vedendo la mia foto, e leggendo articoli scritti in prima persona è un po' difficile che la gente pensi che la responsabile dei consigli non sia io.
Sperando che nessun altro Paese europeo abbia intenzione di fallire...
Altrimenti mi tocca emigrare in Australia.
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