martedì 12 febbraio 2013

Bugiardo

Un uomo, una balla vivente, in estrema sintesi.
Quello che ieri, dopo aver architettato il simpatico scherzetto che, senza consenso e remunerazione alcuna sbatte noi, foto e nomi, sulla rivista e vende la nostra professionalità al telefono, ha la faccia di dirmi, sospirando con aria riflessiva e meditabonda: - Ah, siamo diventati tutti venditori di aspirapolveri. Te lo consiglio io il miglior conto corrente, il miglior investimento..-.
Devo compartirti? Per questo fai questa grande sceneggiata?
Per cosa?

La decisione è tua, il comportamento scorretto nei nostri confronti è tuo e dell'azienda, e fai anche le scenette? Ma vergognati, cialtrone.
Intanto quelli tormentati e svergognati siamo noi. Io che sono in pratica costretta a metterci la faccia e il nome e, non solo mi vengono dettati i contenuti, ma anche corretta in modo barbaro e del tutto approssimativo la forma.

A proposito di abusi lavorativi.

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