martedì 17 dicembre 2013

Lo scempio della lingua italiana

Il Natale si avvicina, e come accade in molti casi siamo tutti più nervosi, stanchi, isterici e fastidiosi.
La "sindrome da fine del mondo" ovvero devo finire tutto (e far pressione sugli altri affinché questo accada) prima del 23 rende diversi soggetti altamente sgradevoli.
 
Tuttavia, esiste una variante grave di questi pazzi, ovvero i "festopatici".
Che sono quelle persone che in prossimità delle feste, semplicemente, diventano più cattive.
Per motivi assolutamente privati sono protesi solo a rendere più spiacevole l'approssimarsi delle giornate di festa al mondo intero che ha la sventura di incrociarli.
 
In genere non sono di per sé persone piacevoli neppure nel resto dell'anno.
Anzi. Per cui è probabile che si trovino da sole... come sempre!
 
Tra questi il nostro scimmione nazionale, che ieri ha fatto vero scempio della lingua italiana accanendosi senza motivo sulle innocenti pagine della rivista.
 
Completamente fuori controllo, ha seminato strafalcioni e idiozie a casaccio.
In questo periodo pare che faccia di tutto per creare problemi a chiunque.
I nostri tempi tecnici fanno sì che le pagine vadano spedite entro determinati orari.
Ebbene, sotto le feste c'è la certezza che queste arrivino a chi di dovere ore dopo, bloccando una pletora di gente alla scrivania ben oltre il dovuto.
In risultato è che il nostro ufficio si trasforma in un centralino: chiamano tutti per lamentarsi e sapere che succede.
 
Ma il venerabile cialtrone ne ha studiata un'altra da un po' di tempo a questa parte: chiama i responsabili delle pagine nel suo ufficio, a turni, da soli o in gruppo, a godersi lo spettacolo di lui che pasticcia, rovina, semina refusi ovunque.
Così è certo di farti perdere delle ore, tra l'altro.

Questa pagliacciata a mio parere di stampo fascista prevede che tu stia in piedi, ovvio, un sacco di tempo, a subire lo spettacolo di questo analfabeta che riscrive peggio, senza sapere nulla di quello che sta trattando, quindi in modo approssimativo come suo solito, cercando di farti notare come sia incomprensibile e troppo complicato quanto produci. Sì è complicato per te che non segui un fico secco e ti informi su Dagospia...
Il tutto, naturalmente, esce con la tua faccia e la tua firma, il che, credo, non sia affatto legale.

Comunque, dopo qualche quarto d'ora passato a vedere uno che semina virgole come se piovesse a casaccio, che taglia a muzzo perdendosi pezzi di frasi, concordanze tra generi e numeri, che conia nuovi termini stravolgendo quelli corretti in italiano comincia a pensare che sia meglio dedicare meno tempo a tutta la faccenda.

Per fortuna c'è la nostra collaboratrice che ci aiuta rileggendo i testi in maniera critica...

Dopo aver assistito al funerale della consecutio temporum, mi appresto a "godermi" le scemenze di oggi....


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