E'
la parola che mi guida.
Ma
non sono "una qualunque", una del mucchio, una a caso.
Sono
ancora curiosa, di uomini, fatti e cose.
Sono
una che ascolta, e che si fa ascoltare.
In
bilico tra passato e futuro, scivolante verso mezzodì.
Sono
io, la fatica che ho fatto, enorme, il peso di tutto sulle spalle, la solitudine
che accompagna tutta la mia vita.
Io
non posso essere cestinata come una cosa qualsiasi.
Non
puoi dimenticarti o tralasciare di rispondere a me.
Non
lo posso accettare.
Dignità
è il principio che mi ispira.
Dignità
è sempre stata la mia ultima difesa, per quello che sono e Dio solo sa che
quotidiana lotta c'è dietro.
Con
educazione, con forza, con un sorriso scintillante.
Non
scappo, non mi propongo, non cambio strada.
Ma
il silenzio, un silenzio sciatto, da dimenticanza, proprio non lo posso tollerare.
E
se ti vergogni, fai bene.
Ne
hai motivo.
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