Oggi, ultimo pranzo prima della partenza di stanotte, mentre pranzo con la porta aperta sul giardino, mi volto, sobbalzando ai forti miagolii di un delicato miciotto bianco e rosso, che con insistenza vuole entrare in casa.
Fame, fame nera, spazza via un piattino di crocchette come ridere.
Si lascia coccolare, grattare e accarezzare senza mostrare paura alcuna.
In apparenza è un soffice maschio.
L'avranno mica abbandonato?
Lo sapremo presto, credo....
(saremmo a quattro mici, il Teo, le due questuanti e... miciotto!).
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