martedì 26 novembre 2013

Pale al vento

Una premessa, è tutto vero....

Sonnecchiamo stremati durante la solita riunione settimanale di redazione.
Ciccio è particolarmente esagitato, probabilmente il diamonique da 19 euro era esaurito e gli toccherà spenderne almeno 5 in più e questi sono i risultati. Ore e ore di vaneggiamenti.

Da circa due ore mi sta affliggendo con la sua presenza ravvicinata oltre ogni limite, avendo incollato la sua sedia alla mia e avendo invaso con i suoi molteplici cellulari e cartacce la mia scrivania ordinatissima. Mentre sto mettendo in agenda, mentalmente, per la prossima settimana, la costruzione di una muraglia cinese di cartacce per difendermi e progettando un sistema di reminder incrociati per ricordarmi di usare un profumo pessimo e scaduto invece dell'accattivante Chloè per tentare di tenerlo a debita distanza, se ne esce con al cavolata del millennio.

E pure noi che lo conosciamo da tanto tempo rimaniamo sconvolti. Ci guardiamo attoniti. Inchiodati alle rispettive sedie che sembrano abbassarsi sotto il peso della Grande Idiozia.

- Ecco, dice battendosi la manotta cicciotta sull'enorme pancia e facendola rimbombare, ecco la mia idea per lo sviluppo aziendale! La scorsa settimana ve l'ho chiesto, e voi me lo avete tenuto nascosto quando ve l'ho accennato. Ma io me lo sono ricordato. L'eolico! Questa è la soluzione.
Creiamo un bel gruppo di acquisto. Consumatori per l'eolico. Facciamo una bella convenzione e installiamo delle belle pale eoliche sul tetto, no - e mi guarda - quanto pesa una pala eolica? No in cortile, meglio, troppo pesanti-.

Ho visto lo sguardo di tutti diventare improvvisamente acquoso e le mascelle cadere.
Sette volti con la bocca idiotamente semiaperta stanno immaginando contemporaneamente le palone che girano nel cortile, sollevano una tempesta da Giudizio universale e fanno decollare tutta l'azienda.
Un gruppo di acquisto.. Comprati un pezzo di pala eolica, da noi la migliore.
 
Perché il marketing ha le sue leggi che voi non capite, no, la gente non compra la cosa migliore, basta che gliela pubblicizzi e loro la comprano...
 
Mille argomenti vengono spesi da noi, esperti di tutto e chiamati anche a parlare di pale eoliche al consumatore fiducioso, per arginare il futuro cataclisma "pala eolica": il blocco degli incentivi statali probabile, i costi legati a permessi e impianti, le concessioni, la complessità dei calcoli per determinare il "miglior offerente"...
- Eh, ma se abbiamo le tariffe dell'energia avremo anche qualcosa per fare il calcolo sulle pale eoliche.-.
 
Mi sembra di essere sbarcata su Marte, o meglio, che Marte (il Pianeta, non il fascinoso eroe mitico) si sia pesantemente e rumorosamente stravaccato sulla mia scrivania per più di  un'ora, in orario abbondantemente prandiale, e mi abbia fatto cercare su internet aziende e pale, tante pale, minipale, maxi pale, multipale... la costruzione delle pale, i costi, le rese...
Il tutto lanciando grandezze a casaccio. Piovevano sul mio capo chino e sui miei occhi vitrei (calo glicemico) megahertz, kilowatt, volt, il tutto a cavolo completo.

Poi per fortuna Blondie ha mandato un messaggio su uno dei mille cellulari di Ciccioman e mi ha salvata.

Il grande Ciccio si alza, lasciandomi finalmente respirare.
Io pensavo di averne sentite di stranezze, ma questa, signori e signore, la supera tutte.
 
E non è finita qui. Nel pomeriggio compare da noi il terribile "amico" di un uomo senza amici. In sintesi, uno sfigatone che tira a campare vendendo boiate colossali al nostro Ciccetto, che, giustamente, lo paga come consulente. Il risultato è che ci crea un sacco di problemi con le sue trovate al limite del surreale.
 
A lui, viene annunciato, sarà appaltata la grana dello sviluppo aziendale. Cioè, lui, un esterno credibile come Topo Gigio che vince il Nobel per la Fisica, che si occupa di farsi venire le idee per il nostro sviluppo aziendale?
 
In agenda per la prossima riunione, metti il "progetto eolico".
 
Spero mi venga l'influenza..... Ho sette giorni di tempo...
 
 


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