Seduzione nel segno di Halloween.
Così oggi deve aver pensato una delle spasimanti più motivate del "bello", che ogni giorno puntuale lo aspetta in mensa all'arrivo, per attaccargli un bottone che, a suo modo di vedere, dovrebbe essere fatale.
E fatale lo sarebbe stato sul serio questo, considerando che stamattina alla consueta mise aggressiva (per fare un esempio, quest'estate veniva con una canotta con reggiseno leopardato in ampia vista) un trucco degno di Rocky Horror Picture Show.
La poverina, che ha lineamenti piuttosto marcati, come una bocca a canotto da far concorrenza alla Dellera dei tempi d'oro, naso molto prominente e altri pezzi di volto scomposti, oggi si è bistrata gli occhi di nero e grigio modello maschera (mai visto nessuno così conciato nemmeno in discoteca) abbinando una dose di fard massiccia a un rossetto color vinaccia intenso spalmato in dosi faraoniche ben sopra il contorno delle labbra.
Un pagliaccio, per farla breve, giustificabile solo con un black out sul modello di New York al momento del trucco.
La nostra seduttrice si aggirava, come ogni giorno, come un'anima in pena brandendo una tazza da tè rigorosamente vuota per recitare la parte di salutista, attendere al varco il nostro eroe e attaccargli un bottone con tripla asola rinforzata nell'intimità della sala mensa.
Sguardo preoccupato quando ci scorge nei pressi della macchinetta e inizia a vagare nei corridoi a pian terreno. Incredibile come faccia a perdere tanto tempo.
Dopo poco dal fondo del corridoio arriva il nostro uomo, lo percorre e... non entra in sala mensa!
Che tema le imboscate?
(prosegue... sicuramente)
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