giovedì 10 luglio 2014

La strada verso casa è lastricata di tentazioni

Nel vero senso del termine. Non si tratta di una metafora, né di un esempio fiorito.

Si tratta di vetrine.

Senza auto, sono costretta ad andare a casa a piedi, attraversando faticosamente, all'andata e al ritorno, la cittadina per me quasi sconosciuta.

La mattina è deserta, addormentata mentre io mi affanno a correre in stazione.
Nel tardo pomeriggio un poco più affollata, senza mai esagerare.

I negozi rimasti aperti sono pochi, e quei pochi hanno spesso capi costosi e piuttosto bizzarri, destinati ad elfi eterei e senza forme, non più larghi di un manico di scopa.

Eppure le tentazioni sono lo stesso molte: una, quasi, per ogni negozio.
Pigramente mi dirigo verso casa, fermandomi a ogni vetrina. 
In poco tempo, nonostante il sole a sfavore e la stanchezza, individuo, esposti in una vetrina, almeno tre bijoux che mi piacciono a un costo accessibile. Tra questi gli orecchini a pallina con cristalli bianchi che vorrei da tanto tempo. Li guardo e li guardo, imponendomi di staccarmi. 

Proseguo e, che scoperta! anche in questa gioielleria vendono i charms Pandora! 
Va che bello quello lì, quasi quasi....
Quasi quasi scappa, mi sussurra l'angelo custode all'orecchio sinistro, e mettiti in salvo.

Arrivo all'angolo estremo del corso: fuori pericolo, direte voi, perché da lì inizia un brullo parcheggio.
Eh no, perché fa angolo un grande negozio di vestiti. Di solito esibisce capi stravaganti e carissimi, nonché minuscoli.

Ma, nell'angolo dell'ultima vetrina verso il fondo, c'è una maglietta bianca con una stampa bellissima di fiori su raso.

Rimango rapita a contemplare l'oggetto, scontato del 50%.
Che bello, penso...
Chissà se mi può andare bene.
Sembrerebbe di sì.
E quelle rose, così magnificamente realistiche.
Potrei metterle con questo e quello...

Con fatica estrema mi scollo dalla vetrina.
Una prova di volontà immensa.

Avanti e indietro sto contemplando i miei desiderata giorno dopo giorno.
Due volte al giorno...
Fossi in auto, sarei immune alle tentazioni.
Ma a piedi devo per forza passare di lì.

Stasera mi sono sentita debole.
Almeno la maglietta, o gli orecchini...

Per fortuna, però, incontro una conoscente sulle scale, in stazione.
Mi offre un passaggio in auto che accetto molto volentieri.

Per oggi, pericolo scampato. Ma non garantisco per domani...


Nessun commento:

Posta un commento