Sono stanca, così stanca, ma così stanca che il mio unico pensiero la mattina quando suona la sveglia riguarda il momento in cui, alla sera, potrò stramazzare a letto e dormire.
Dormire... magari.
Da diversi giorni continuo a svegliarmi diverse volte durante la notte.
Il caldo, il freddo, l'allarme dei vicini (che suona per ore e a cui va la mia intera malevolenza notturna), la sete, i sogni concitati...
Ogni notte è un match.
Sto cominciando a stancarmi di questi sonnellini inframmezzati da lunghi risvegli.
Forse avrei bisogno di avere compagnia a letto, giusto per sentirmi più tranquilla, per passare meglio i momenti di veglia....
Sono prostrata: mi chiedo spesso se hanno inventato dei sistemi per arrotolare borse e occhiaie e farle sparire. Non c'è correttore che tenga: ho un aspetto stroppicciato e grigiastro.
Non parliamo del mio cervello.
Mi ricorda esattamente la metà limone che rimane nel mio piatto dopo aver mangiato i calamari: esaurito, spremuto fino all'osso, insomma, una buccia vuota!
Il mio cervello si rifiuta: non sono distratta, sono solo esaurita. Nein, niet, nada, non ho più energie.
Potrebbe passarmi sotto il naso Dumbo vestito di rosa che svolazza felice ma io non lo vedrei.
Sono stremata, e, soprattutto, vorrei fare tutt'altro.
Svenire dall'estetista, lanciarmi in ogni negozio mi capiti a tiro, farmi un eterno bagno, farmi una maschera all'argilla, incominciare un nuovo libro, affogare le mie pene nella Coca Cola....
La lotta contro la palpebra cadente si fa senza quartiere.
Faccio il conto alla rovescia: voglio uscire da qui!
Presto subito immediatamente
E invece mi dedicherò a un nuovo progetto in english sul sito: chissà che cavolate ci metterò dentro....